lunedì 17 maggio 2010

kipfel


KIPFEL
 
Sono chiamati cosi' per la loro forma a mezzaluna, il simbolo della bandiera turca
che, secondo alcune interpretazioni , aveva ispirato una pasticciera durante
l' assedio di Vienna da parte dei turchi nel 1683.
Sono dei bastoncini a forma cilindrica cui viene data questa forma; i piu'
comuni oggi sono , specialmente a Trieste, quelli di patate, inizialmente
usati come piatto dolce, con l'aggiunta dello zucchero e cannella, poi ripieni con
la marmellata, ora serviti salati come contorno alle carni.
Questa mia ricetta e' presa da un libro di dolci austriaci e diffusi nel
nord est specialmente a Trieste .
Io adoro cucinare i dolci austriaci , perche' fanno parte delle nostre zone,
visto che siamo stati dominati fino alla prima gurra mondiale dall' Austria.

INGREDIENTI
gr.250 farina 00, gr. 200 burro, gr. 100 mandorle pelate, gr. 70 zucchero,
vanillina 1 bustina, sale e zucchero a velo per guarnire.

PROCEDIMENTO
Questa ricetta e' facile da fare, l'unica accortezza e' di lavorare poco l'impasto
e velocemente,perche' essendo a base di burro piu' la si lavora , piu' il burro
si scioglie e la pasta si attacca alle mani.
Tritate finemente le mandorle assieme ad un po' di zucchero.
Lasciate il burro a temperatura ambiente .
Preparate velocemente la pasta frolla versando nella farina un pizzico di sale
il burro ,lo zucchero, la vanillina e le mandorle.
Formate dei bastoncini dando la forma di mezzaluna e lasciateli riposare
per 2 ore in frigorifero.
Un consiglio: impastate a mano non con la planetaria, io l' ho fatto e il burro
si e' sciolto....un disastro.
Infornate i kipfel in forno a 180 gradi gia' preriscaldato per una decina di minuti
,attenzione non devono prendere colore.
Quando sono ancora caldi passateli nello zucchero a velo.
Devo dire che mia figlia Francesca e' bravissima a fare i dolci
specialmente la piccola pasticceria, perche' e' una perfezionista
e fa tutte le cose a regola d' arte.
COMPLIMENTI ..........
LA MAMMA


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