Questa ricetta l'ho presa da un libro che stavo leggendo . Il libro in questitione è " Finchè le stelle saranno in cielo " di Kristin Harmel scrittrice americana. Un libro bellissimo e troverete altre ricette.
Questi muffins hanno come ripieno i mirtilli neri freschi, e vengono ricoperti da uno Strusel (briciole che servono a dare una nota croccante ai muffins). Proviamo a farli insieme.
Ecco un muffin aperto , potete vedere i mirtilli neri come ripieno.
Ingredienti
per 12 muffins
gr.250 farina 00 per dolci
gr.120 burro
gr.220 zucchero semolato
2 uova grandi
2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci
1/2 cucchiaino di sale
ml.120 panna fresca
1 bustina vanillina
gr.220 mirtilli neri
per lo streusel
gr.100 zucchero
gr.30 farina
gr.60 burro freddo tagliato a dadini
2 cucchiaini di cannella
Procedimento
Mescolare il burro e lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungere le 2 uova, montare bene il composto.
In una terrina a parte mescolare la farina il lievito e il sale, setacciare il tutto.
Aggiungere gradatamente gli ingredienti secchi al composto di uova e burro, alternando con la panna fresca , per ultimo la vanillina.
Mescolare affinchè otterrete un composto bello gonfio.
Delicatamente aggiungete i mirtilli neri precedentemente lavati ed asciugati.
Mettete l'imèpasto nei pirottini di carta adatti per la cottura al forno o quelli in silicone.
Prepariamo lo streusel o con un piccolo robot da cucina o con le mani , fino a quando non diventeranno delle briciole come il crumble.
Ecco qui le nostre briciole pronte .
Mettetele sopra ai muffins crudi , prima di infornarli.
Infornateli a 180 gradi , forno preriscaldato, per 25/30 minuti.
Quando si saranno raffeddati spolverizzateli con lo ziucchero a velo. Gustandoli capirete la bontà.
Vi consiglio anche la lettura di questo libro, qua sotto avete la trama del libro.
Alla prossima ricetta dolce dolce
Antonella
DESCRIZIONE:
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la
sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella
stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di
ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai
suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo
è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma
adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar
voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E,
dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida
questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un
elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e
inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da
Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua
promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le
proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è
sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva
l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua
nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare
un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei
vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la
promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in
cielo.
RECENSIONE DI IBS:
Dopo anni di matrimonio ora Hope si trova ad
affrontare un divorzio, con una figlia adolescente che non ne vuole
sapere della separazione dei genitori e riversa su di lei tutta la sua
rabbia. Come se non bastasse, Matt, l’ex fidanzatino delle superiori,
sembra tornato alla ribalta nell’intento di ricostruire il vecchio
rapporto.
La pasticceria ereditata dalla sua famiglia, il negozio che sua nonna
Rose aveva aperto a Cape Cod quando si era trasferita lì da Parigi
all’inizio degli anni Quaranta, è l’unica cosa che davvero le
appartiene. Era stata proprio Rose a trasmetterle l’amore per i dolci e a
insegnarle, sin da bambina, come realizzare soffici capecakes alla
vaniglia, glasse al cioccolato, torte alla cannella, pains au chocolat e tutti gli altri manicaretti.
Hope non avrebbe mai immaginato di dover lavorare in pasticceria, ma la
morte improvvisa di sua madre e la malattia della nonna, l’avevano
costretta a occuparsi del negozio. Al lavoro in pasticceria dedica tutte
le sue energie, dalle prime ore del mattino fino a sera tardi, ma ora
l’attività di famiglia rischia di andare in frantumi: il pagamento
ritardato di alcune rate, i debiti e le difficoltà economiche degli
ultimi anni, avevano spinto la banca a chiedere il rimborso del prestito
concessole anni prima. L’unica prospettiva era vendere la pasticceria.
Così, nel momento in cui la tempesta sembra abbattersi senza tregua su
di lei, Hope decide di fare visita all’unica persona in grado di trovare
sempre il giusto rimedio ai problemi: sua nonna. Nella casa di riposo
in cui è ricoverata, Rose combatte ogni giorno la sua personale
battaglia contro l’Alzheimer che le sta portando via la memoria, e
quella è forse l’ultima occasione per rivelare a sua nipote il segreto
che ha gelosamente serbato per anni. Con lo sguardo rivolto al cielo
stellato, Rose svela alla nipote le sue origini ebraiche e le racconta
di quando, a diciassette anni, impiegata in una pasticceria lungo la
Senna, era stata costretta a fuggire e abbandonare la sua famiglia. Una
volta giunta in America si era ricostruita una nuova vita e aveva perso
completamente le tracce della sua famiglia. A quel passato remoto e
sconosciuto appartiene però una promessa che Rose non ha dimenticato,
sebbene non avesse mai più avuto modo di mantenerla.
Turbata e sconvolta, ma determinata a realizzare l’ultimo desiderio di
sua nonna, Hope decide di partire per Parigi. È lì, tra Place des Voges e
le piccole viuzze del Marais, tra la vecchia Sinagoga e Rue des
Rosiers, che Hope incontra Alain, l’unico dei fratelli di Rose
sopravvissuto all’Olocausto, e l’unica persona in grado di darle delle
risposte e mettere ordine nel passato della sua famiglia. Un passato cui
appartiene anche Jacob, il grande amore di cui Rose non ha mai parlato a
nessuno. Trovarlo prima che sua nonna se ne vada, sarà l’obiettivo
principale di Hope.
Un romanzo in cui il ricordo delicato e commovente di un evento tragico
(quale la deportazione degli ebrei) si interseca con la storia di una
giovane donna e della sua famiglia,una storia che insegna ai personaggi e
ai lettori una lezione per la vita: l’amore – quello vero - resta, non
si spegne, nonostante il destino avverso, le distanze e il tempo. Finché le stelle saranno in cielo, libro conteso da tutti gli editori e presto al cinema, segna l’esordio italiano di Kristin Harmel.